Verifica congruità manodopera in cantiere: il sistema nazionale CNCE-EdilConnect

Dal 1° novembre il D.M. n 143 del 25/06/2021 ha introdotto l’obbligo della verifica di congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nei lavori edili, il quale recepisce per intero l’Accordo delle Parti Sociali di categoria sottoscritto il 10 settembre 2020.

Con lo strumento della congruità il legislatore e le parti sociali intendono contrastare il fenomeno del lavoro irregolare in edilizia, tramite la verifica del numero dei lavoratori impiegati per la realizzazione delle opere, che non può essere inferiore agli indici minimi stabiliti per ciascuna tipologia di lavoro edile.

La congruità della manodopera deve essere verificata per singolo appalto/cantiere, sia nell’ambito dei lavori pubblici che di quelli privati (di importo pari o superiore ai 70.000 €) eseguiti da parte di imprese affidatarie, in appalto o subappalto, ovvero da lavoratori autonomi coinvolti a qualsiasi titolo nella loro esecuzione.

Le ore devono essere denunciate e la congruità calcolata per singolo cantiere, al quale è assegnato un codice univoco di congruità cantiere.

 
La verifica di congruità viene richiesta, prima della erogazione del saldo finale, dal committente/impresa affidataria (o da un suo delegato) attraverso il portale nazionale CNCE_EDILCONNECT, mentre l’attestazione di congruità viene rilasciata dalla Cassa Edile ove è ubicato il cantiere, entro 10 giorni dalla suddetta richiesta.
 
Con l’obiettivo di facilitare l’approccio al nuovo tema, si mette a disposizione di imprese e consulenti la documentazione che riteniamo possa essere utile in questa prima fase di avvio della procedura.
 

  1. FAQ Congruità aggiornate al 10 novembre 2021 (Comunicazione CNCE n. 798);
  2. Scheda di sintesi congruità;
  3. Slides utilizzo programma CNCE-EdilConnect;
  4. Manuale di utilizzo programma CNCE-EdilConnect;
  5. Tabella indici di congruità (2021);
  6. Denuncia MUT – Scheda tipologia ore e giustificativi di assenza.

 
Per il rilascio dell’attestazione di congruità, la normativa che disciplina il sistema in uso a tutte le Casse Edili e Edilcasse sul territorio nazionale richiama l’obbligo della scrupolosa indicazione delle ore lavorate e degli eventuali giustificativi di assenza previsti nella denuncia telematica MUT.

Nel rimandare alla documentazione per l’approfondimento del dettaglio, si ricorda che la somma delle ore lavorate e di quelle non lavorate computabili non deve essere inferiore al monte ore lavorabili nel mese.

Nel caso non venga riscontrata la congruità, la Cassa Edile invita l’impresa a regolarizzare la propria posizione entro 15 giorni. In mancanza di regolarizzazione l’impresa viene segnalata come irregolare alla BNI, con effetti sulle successive verifiche di regolarità contributiva finalizzate al rilascio del DURC online.
Per ulteriori informazioni si invitano le imprese e i consulenti a contattare i nostri uffici via email (info@cassaedilecagliari.it) o via telefono allo 070 3423001.